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La Biennale delle Arti Islamiche illumina il panorama culturale globale con Christie’s partner d’eccezione
La Biennale delle Arti Islamiche illumina il panorama culturale globale con Christie’s partner d’eccezione
Il tema scelto per questa edizione, “E tutto ciò che è in mezzo“, ripreso da una frase ricorrente nel Corano, invita a una riflessione profonda sul dialogo tra oggetti storici delle culture islamiche e opere d’arte contemporanea. La curatela è affidata all’artista saudita Muhannad Shono, affiancato da Joanna Chevalier e Amina Diab come curatori associati, con il supporto di direttori artistici di fama internazionale quali Julian Raby, Amin Jaffer e Abdul Rahman Azzam. In mostra, oltre 500 pezzi che spaziano da manufatti storici a creazioni contemporanee, offrendo una panoramica esaustiva sull’evoluzione e la vitalità delle arti islamiche.

Un elemento di particolare rilievo è la partnership con Christie’s, la prestigiosa casa d’aste internazionale, che parteciperà come Public Programming Partner. Durante la Biennale, Christie’s organizzerà tre programmi gratuiti, aperti al pubblico previa registrazione, con l’obiettivo di approfondire temi legati al collezionismo e al mercato dell’arte. Il primo appuntamento, previsto per il 10 febbraio, intitolato “The Art World Explained”, mira a demistificare il complesso ecosistema del mondo dell’arte attraverso attività interattive e discussioni condotte da esperti. Il 14 aprile seguirà “Collezionare con uno scopo: dalla passione all’eredità”, destinato ai collezionisti, per guidarli su come creare una collezione d’arte duratura fin dalle prime acquisizioni. Infine, “Dietro le quinte di una casa d’aste” offrirà una prospettiva unica per esplorare le opere esposte alla Biennale.
La scelta di Jeddah come sede della Biennale non è casuale. Storicamente, la città ha rappresentato un crocevia di culture, un punto di incontro per pellegrini e mercanti provenienti da tutto il mondo islamico e oltre. Il Terminal Hajj, con la sua architettura iconica, simbolizza questo ruolo di ponte tra tradizione e modernità, rendendolo il luogo ideale per una manifestazione che ambisce a esplorare le molteplici sfaccettature delle arti islamiche.

La Biennale delle Arti Islamiche di Jeddah si propone non solo come una vetrina per l’arte, ma anche come un forum per il dialogo e la ricerca. Attraverso la giustapposizione di opere storiche e contemporanee, l’evento invita i visitatori a riflettere su come la fede sia vissuta, espressa e celebrata attraverso il sentire, il pensare e il creare. In un’epoca in cui le identità culturali sono in continua evoluzione, iniziative come questa offrono l’opportunità di approfondire la comprensione reciproca e di apprezzare la ricchezza e la diversità del patrimonio artistico islamico.
La Biennale di Jeddah rappresenta un’occasione imperdibile per studiosi, appassionati d’arte e grande pubblico di immergersi in un viaggio attraverso secoli di creatività e innovazione, celebrando l’eredità delle arti islamiche e il loro ruolo nel plasmare il panorama culturale globale.
Fonte: articolo di Luca Tonello – Artness