Mostre
Tracce di Momenti: tre generazioni, una collezione
Tracce di Momenti: tre generazioni, una collezione
C’è un filo invisibile che unisce generazioni, opere, emozioni. Un filo che si srotola come un racconto di famiglia, dove l’arte diventa gesto d’amore e traccia di memoria. È questo il cuore di “Tracce di momenti”, la mostra che non è solo esposizione, ma narrazione intima e collettiva di una passione custodita nel tempo.
Tutto ha inizio con Oreste Genzini, zincografo e stampatore nella Milano fervida degli anni Cinquanta e Sessanta, quando Brera e il Bar Jamaica erano fucine di idee e ribellioni creative. La sua bottega diventa crocevia di artisti che avrebbero scritto pagine decisive dell’arte italiana e internazionale: Dadamaino, Mimmo Rotella, Franco Angeli, Mario Schifano, Niki de Saint Phalle. Opere che non nascono per essere collezionate, ma che finiscono per tessere, spontaneamente, il ritratto di un’epoca.
Negli anni Novanta, il figlio Marco Genzini raccoglie questa eredità con lo stesso sguardo appassionato, ampliandola con opere di Omar Galliani, Yang Huan, Pieramati, Andrea Bozzi, in un percorso che resta sempre umano, mai puramente speculativo: collezionare come scelta di affinità, come gesto culturale e affettivo insieme.
Dal 2018 la storia si arricchisce di un nuovo capitolo. Rientra in Italia Victoria Genzini, primogenita di Marco, curatrice e scrittrice con alle spalle sedici anni a Londra. Il suo ritorno segna un’apertura ulteriore: la collezione accoglie la voce di giovani talenti – SAGG Napoli, Elif Erkan, May Hands, Natalie Baxter, Silvia Paci – riflettendo la complessità del presente e la necessità di nuove narrazioni.
Il percorso espositivo di “Tracce di momenti” si articola in quattro sezioni cronologiche, come tappe di un viaggio generazionale:
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Anni ’60-’70 – Oreste’s Collection
Dove l’energia di Mimmo Rotella, Luciana Matalon, Mario Schifano, Castellani, Valentino Vago, Cesare Lucchini, Franco Angeli racconta il fermento di quegli anni. -
Anni ’80 – Oreste e Marco
Un passaggio di testimone che si riflette nelle opere di Giovanni Cappelli e di altri artisti che segnano la transizione tra due visioni. -
Anni ’90-2000s – Marco’s Collection
Con contributi di Fernando Leal Audirac, Joe Tilson, Marco Rotelli, Ozmo & Abbominevole, Paolo Troilo, Max Marra, Yan Huang, testimoni di un collezionismo aperto al mondo. -
Dal 2009 a oggi – Victoria e Marco
Un nucleo contemporaneo, nato a Londra, che guarda al futuro con artisti come Adam Gibberly, Alessandro Merlo, Sagg Napoli, May Hands, Elif Erkan e molti altri.
“Tracce di momenti” non è solo una mostra. È una geografia affettiva, un atlante di sguardi che hanno attraversato il tempo, intrecciando memoria privata e storia collettiva. È la dichiarazione d’amore di una famiglia all’arte, come linguaggio che supera le generazioni e continua, ostinato, a trasformarsi.
Per informazioni:
Victoria Genzini – +39 392 1385945 – vicgenzini@gmail.com
Ass. Marta Meggiolaro – +39 340 5845510 – meggiolaro.marta@comune.gavirate.va.it