Mike Stilkey, l’artista californiano che ridona vita ai libri Mercato Mike Stilkey, l’artista californiano che ridona vita ai libri Mike Stilkey, l’artista californiano che ridona vita ai libri I libri muoiono. Ce ne sono così tanti che sono destinati a finire nella spazzatura. È folle. Se posso dipingerli, dono loro una seconda opportunità di vita. Giorno Della Memoria Il Treno Dello Sterminio Nelle Pagine De “La Storia” Di Elsa Morante Basta questa frase, sulla copertina del suo sito internet, a definire Mike Stilkey, artista residente a Los Angeles, California, e a renderlo simpatico a tutti i lettori del mondo.Poi, naturalmente, ci sono i suoi specialissimi quadri realizzati attraverso i libri destinati al macero. Scopriamo l’arte letteraria di Stilkey e le sue opere più famose. Chi è Mike Stilkey, l’artista che trasforma i vecchi libri in opere d’arte Fedele al suo proposito, Mike raccoglie libri destinati al macero e li dispone uno sull’altro con una certa precisione. A volte si tratta di un numero ridotto di volumi, meno di dieci per le opere più piccole, fino alle installazioni che ne raccolgono centinaia. Sulla superficie ottenuta accostando i dorsi e copertine dipinge immagini, personaggi. Sono per lo più animali antropomorfi o figure umane.Malinconici e ambigui sembrano personaggi di un mondo fantastico, provenienti da racconti fatati o usciti direttamente dai libri in una sorta di contagio poetico tra arti.Il suo stile è stato accomunato a quello di Edward Gorey o Egon Schiele.Per realizzare i quadri utilizza un mix di inchiostro, matite colorate, pittura acrilica. mikestilkey Vedi il post su Instagram Le opere di Mike Stilkey in mostra in ogni parte del mondo I lavori di Mike Stilkey sono stati esposti in gallerie d’arte e musei di tutto il mondo. Così come le sue grandi installazioni realizzate un po’ ovunque: a Torino in Italia, a Berna in Svizzera, a Manila nella Filippine e a Hong Kong e Beijing in Cina.Ma tra le location che ospitano questi particolarissimi quadri ci sono, ovviamente, anche le biblioteche, come quella di Beverly Hills o di Monrovia.Nel 2018 è stato invitato a Davos, in Svizzera, per il Meeting annuale del World Economic Forum. La sua installazione, composta da quasi 8000 libri usati, si intitolava Down to earth: raffigura un pianista intento a esibirsi, mentre sopra di lui fluttuano uomini e donne impegnati in una danza fantastica.L’opera è un invito a un futuro di condivisione, possibile solo attraverso la connessione tra culture e saperi differenti. Ma rappresenta anche un barometro del cambiamento tecnologico in atto.Nel passato i libri erano i principali depositari della conoscenza. Oggi le informazioni sono reperibili mediante i canali informatici in maniera più immediata, ma anche più impersonale.I libri sono destinati a sparire, si chiedono tutti. Mike sembra aver trovato un modo per farli vivere, ancora e ancora. Fonte: articolo di Antonella Gonella – www.sololibri.net Redazione2024-05-18T19:23:16+01:00 Post correlati Apre la più grande mostra di Giorgio Morandi a New York. A curarla è un gallerista italiano Galleria Apre la più grande mostra di Giorgio Morandi a New York. A curarla è un gallerista italiano Ottobre 7th, 2024 Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026: ecco le cinque finaliste Galleria Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026: ecco le cinque finaliste Ottobre 7th, 2024 Il “Patto per le Arti” Galleria Il “Patto per le Arti” Ottobre 3rd, 2024 Antiquariato. Un piacere contemporaneo. Galleria Antiquariato. Un piacere contemporaneo. Ottobre 3rd, 2024