Arte/Mostre

Il “Papa” dipinto da Francis Bacon esposto alla galleria Gagosian di Londra

Il “Papa” dipinto da Francis Bacon esposto alla galleria Gagosian di Londra

Inaugurerà il prossimo 15 marzo a Londra presso Davies Street, una delle sedi inglesi della galleria Gagosian, una mostra che vedrà protagonista uno degli artisti più influenti e complessi del XX secolo, Francis Bacon, del quale, sempre a Londra, è in corso alla Royal Academy of Arts una grande retrospettiva. The First Pope è il titolo dell’esposizione in programma da Gagosian e che vedrà, per la prima volta da quando è stata realizzata, la presentazione al pubblico della prima versione che Bacon ha realizzato della sua celeberrima serie dei “Papi”.

IL PRIMO PAPA DI BACON IN MOSTRA DA GAGOSIAN A LONDRA

L’opera – il cui titolo è Landscape with Pope/Dictator, posto tra virgolette nel catalogo ragionato di Bacon perché non dato direttamente dall’artista – è stata realizzata nel 1946 a Montecarlo, dove Bacon ha vissuto dal 1946 al 1950. In questo periodo, come lo stesso Bacon afferma in una lettera inviata nel 1946 a Duncan MacDonald, direttore della Lefevre Gallery di Londra, l’artista stava lavorando “a tre studi sul ritratto di Innocenzo II di Velasquez. Ne ho quasi finito uno. Li trovo entusiasmanti da fare”. Il primo “Papa” realizzato da Bacon dal 1967 fa parte di una collezione privata, ed è stato riscoperto solo nel 2016, anno di pubblicazione del catalogo ragionato dell’artista curato da Martin Harrison. “È davvero emozionante che questo importante primo Bacon sia riemerso ora, mentre tre delle reinterpretazioni dell’artista del tema del Papa – del 1949, 1951 e 1965 – sono adesso esposti a Londra, alla Royal Academy, nella mostra ‘Francis Bacon: Man and Beast’”, ha dichiarato Richard Calvocoressi, storico dell’arte e direttore della Gagosian. Il primo “Papa” si contraddistingue, rispetto a quelli realizzati in seguito, per l’aspetto “molteplice” del soggetto: Landscape with Pope/Dictator è infatti uno dei pochissimi dipinti in cui gli attributi tipici dell’abito papale si contaminano con quelli dell’abito di un politico; inoltre il volto del soggetto, che appare sfocato, reca caratteristiche sia umane sia animali. Appaiono, infine, fiori dalle tonalità del rosa, che potrebbero evocare una folla di mani che saluta il papa/dittatore. Landscape with Pope/Dictator resterà esposto fino al 23 aprile 2022.

Articolo di Desirée Maida – Artribune