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Aldo Moro Uomo del Dialogo
Aldo Moro Uomo del Dialogo
Giovedì 15 maggio 2025, alle ore 21, presso la Sala Consiliare del Comune di Gavirate (VA), si terrà un incontro pubblico di grande rilevanza culturale e civile dal titolo “Aldo Moro, uomo del dialogo”, promosso dal Gruppo Cultura della città in collaborazione con la Comunità pastorale Ss. Trinità di Gavirate e Comerio.
L’iniziativa, a ingresso libero, intende offrire alla cittadinanza un’occasione di approfondimento su una delle figure più complesse, affascinanti e tragiche della storia repubblicana italiana: Aldo Moro, giurista, docente universitario, cinque volte presidente del Consiglio e protagonista della politica italiana per oltre un trentennio, fino al drammatico sequestro e assassinio da parte delle Brigate Rosse nel 1978.
A guidare la riflessione sarà Guido Formigoni, professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università IULM di Milano e tra i più autorevoli studiosi italiani del pensiero e dell’opera di Moro. Formigoni, autore di importanti saggi tra cui “Aldo Moro. Lo statista e il suo tempo” (Il Mulino), ripercorrerà le tappe fondamentali della parabola umana e politica di Moro, evidenziando il suo ruolo chiave nei momenti più delicati della vita democratica del Paese: dal centro-sinistra organico all’apertura al Partito Comunista, dal Concilio Vaticano II al rapporto tra fede e impegno politico.
Moderatore della serata sarà Romano Oldrini, intellettuale e animatore culturale molto conosciuto nel Varesotto, mentre l’introduzione sarà curata dal teologo e docente Marco Vergottini, da anni impegnato nella divulgazione del pensiero cattolico e nella valorizzazione della memoria storica. Entrambi, con sensibilità diverse ma complementari, contribuiranno a contestualizzare la figura di Moro nel dibattito pubblico odierno, sempre più bisognoso di testimoni credibili di dialogo, responsabilità e servizio.
L’appuntamento si inserisce nel quadro di un rinnovato interesse verso Aldo Moro non solo come vittima eccellente del terrorismo, ma come interprete profondo del ruolo delle istituzioni democratiche, sostenitore della mediazione come metodo politico, e promotore di una cultura dell’incontro in un tempo di forti polarizzazioni.
A quasi cinquant’anni dalla sua scomparsa, ricordare Moro significa interrogarsi ancora oggi sulla capacità della politica di porsi al servizio del bene comune, nella complessità e nel rispetto delle differenze.