Mantova: mostre dedicate a Rubens, il nuovo parco e molto altro. Perché (tornare a) visitare la città?
Visitare Mantova è sempre una buona idea, sia per chi la sceglie per la prima volta sia per chi l’ha già conosciuta. Tra novità e grandi classici, mostre dedicate a Rubens, il nuovo parco e molto altro.
Boldini, De Nittis et les italiens de Paris
Novara dedica una mostra ai celebri artisti italiani al lavoro nella Parigi di fine ‘800 e inizio ‘900, conosciuti internazionalmente come Les Italiens de Paris. Sede eletta per l’iniziativa è il Castello di Novara, nel quale si possono ammirare, in un percorso di otto sale, opere di Giovanni Boldini, Giuseppe de Nittis, e ancora Vittorio Matteo Corcos, Antonio Mancini, Federico Zandomeneghi, e molti altri protagonisti di quella indimenticabile stagione.
E’ di Modigliani è la più costosa opera occidentale venduta in Asia
Un capolavoro di Amedeo Modigliani, il raro ritratto di Paulette Jourdain, è stato venduto in asta da Sotheby’s a Hong Kong a quasi 33 milioni di euro: è la più costosa opera d’arte occidentale venduta in Asia.
Milano, un capolavoro di Beato Angelico per la mostra natalizia del Museo Diocesano
Dal 28 ottobre 2023 al 28 gennaio 2024 il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospiterà il Capolavoro per Milano 2023: arriverà da Firenze lo scomparto dell’Armadio degli Argenti di Beato Angelico dedicato alle Storie dell’Infanzia di Cristo.
Il Parco Internazionale della Scultura di Banca Ifis
In occasione dei quarant’anni dalla propria fondazione, Banca Ifis festeggia con l’inaugurazione del «Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis», ospitato all’interno della cinquecentesca Villa Fürstenberg a Mestre (Ve), oggi sede della Banca. L’esposizione permanente di sculture monumentali è nata per volontà del presidente della banca, Ernesto Fürstenberg Fassio, e si articola sinergicamente all’interno dello splendido giardino naturalistico di Villa Fürstenberg.
Strade e storie. Paesaggi da Hokusai a Hiroshige
L’esposizione, promossa dal Comune di Bagnacavallo e organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine e dal Museo d’Arte Orientale di Venezia, si innesta nella programmazione triennale dedicata al Paesaggio, tema sul quale verterà la proposta culturale della città di Bagnacavallo fino al 2024.