Arte/Mostre

Palazzo Diamanti riapre al pubblico: il Museo della Follia e le altre mostre a Ferrara nel 2022

Palazzo Diamanti riapre al pubblico: il Museo della Follia e le altre mostre a Ferrara nel 2022

Dopo un periodo di lavori di restauro e ristrutturazione, riaprirà al pubblico il 17 settembre 2022 Palazzo dei Diamanti, monumento simbolo del Rinascimento italiano e gioiello della città di Ferrara. La mostra in programma si intitolerà Il Museo della Follia, ed esplorerà il complesso rapporto tra arte, genio e follia muovendosi su un doppio binario: da una parte esamina la produzione figurativa dal Cinquecento ai giorni nostri, dall’altra conduce lo spettatore in un viaggio sensoriale e immersivo attraverso le installazioni dello scenografo e artista Cesare Inzerillo. Il tema dell’inquietudine umana ed esistenziale, della follia e del suo risvolto nell’opera d’arte, viene approfondito in una serie di opere di diversi formati, stili ed epoche, provenienti da musei, istituzioni, raccolte private e ordinate in sezioni tematiche, come Nati sotto Saturno, che racconta le vicende di maestri tormentati, da Carlo Dolci a Franz X. Messerschmidt, oppure L’artista irregolare, con lavori di Pontormo, Cecco Bravo, e Alessandro Magnasco e ancora Melanconia, evocata dalle opere di Dürer, Domenico Fetti ed Emilio Longoni.

ADELCHI MANTOVANI E LA BIENNALE DONNA A FERRARA NEL 2022

Il 2022 è segnato da una ricca offerta culturale che accomuna anche le altre istituzioni della città ferrarese: oltre alle mostre attualmente in corso (Sergio Zanni al Padiglione d’Arte Contemporanea, De Pisis e Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori al Castello Estense e Arianna Di Romano alla Palazzina Marfisa d’Este), il Castello Estense presenta dal 5 marzo 2022 Il sogno di Ferrara, un percorso sulla carriera di Adelchi Mantovani (Ro, 1942), artista autodidatta che attinge dalla metafisica di De Chirico, dal surrealismo di Delvaux, dal realismo magico e dalla tradizione del Rinascimento italiano. A fine mese sarà il turno della XIX Biennale Donna, che aprirà il 27 marzo al Padiglione d’Arte Contemporanea con il tema Out of Time. Ripartire dalla natura e i lavori di cinque artiste internazionali.

LE ALTRE MOSTRE IN PROGRAMMA A FERRARA NEL 2022

Nello stesso spazio, dal 10 giugno si terrà Omaggio ad Antonioni 1912-2022, la mostra dedicata al regista ferrarese premio Oscar a 110 anni dalla sua nascita, dando al pubblico un’anticipazione di quello che diventerà, in via permanente, il Museo Antonioni. Alla Palazzina Marfisa d’Este, invece, saranno presentati dal 18 giugno i lavori di Augusto Daolio: fondatore e voce dei Nomadi, fu anche un eccellente pittore e disegnatore che diede vita a un mondo onirico e magico, fortemente evocativo e simbolico retto sull’unione tra uomo e natura. “La musica la coltivo come mezzo sociale per comunicare con gli altri: ansie, rabbia, amore, idee e progetti”, diceva. “La pittura per scavare dentro me, per interrogarmi, per lo stupore, la meraviglia e il segreto”. Già annunciata anche qualche anticipazione per il 2023: dopo il Museo della Follia, infatti, Palazzo dei Diamanti ospiterà da febbraio le opere di Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa, maestri simbolo del Rinascimento ferrarese che operarono durante la fase di transizione della città da Borso ad Alfonso II d’Este, dalla dinastia estense fino al diretto controllo dello Stato Pontificio.

Articolo di Giulia Ronchi – Artribune