A Milano la Fondazione Rovati apre un museo d’arte etrusca e contemporanea
A Milano la Fondazione Rovati apre un museo d’arte etrusca e contemporanea
Si alza il sipario sulla nuova sede della Fondazione Luigi Rovati a Milano. Da mercoledì 6 luglio acquisisce forma una delle operazioni culturali più attese fra quelle in progress in città. Aprono infatti al pubblico il giardino con il padiglione espositivo (con una mostra che racconta lo sviluppo del cantiere), la sala conferenze, la sala studio, il primo punto vendita della casa editrice Johan&Levi (che funge da bookshop del museo), il caffè-bistrot con affaccio sul rigoglioso giardino e un’opera di Mauro Ceolin e il ristorante all’ultimo piano dell’edificio (con un panorama strabliante sullo skyline di Milano), con un’opera site specific di Andrea Sala (e lavori di Paolini, Kentridge, Jodice e Ruff). Se tutta la struttura, come vedremo, è stata disegnata e pensata da Mario Cucinella, bistrot e ristorante sono entrambi un progetto di Flaviano Capriotti e sono gestiti dallo chef Andrea Aprea.