Arte – Mostre

Andy Wharol: la pubblicità della Forma

Andy Warhol: La pubblicità della Forma

Dopo una lunga assenza di oltre 10 anni, Andy Warhol torna in mostra a Milano raccontato in una maniera del tutto inedita con oltre 300 opere: l’esibizione dedicata al genio della Pop Art, curata da Achille Bonito Oliva e la collaborazione di Edoardo Falcioni, mira infatti a ricostruire tutti i periodi storici in cui l’artista, attraverso la sua rivoluzione, è stato in grado di innovare la storia dell’arte del Novecento, cimentandosi in diversi ambiti quali moda, musica e imprenditoria.

All’interno dell’esibizione sono presenti dipinti originali, opere uniche, serigrafie storiche, disegni, polaroids, fotografie e altri veri e propri cimeli come le cover originali disegnate e autografate da Warhol.

La mostra spazia dagli anni ’50, che lo consacreranno soprattutto come un fine e rispettatissimo disegnatore, agli anni ’60, uno dei periodi più prolifici dell’artista, che diverrà un vero e proprio “commentatore sociale”, ritraendo icone (come la mitica Campbell’s Soup), fama (Liz Taylor e Marilyn Monroe) e disastri (dai volti di Jackie Kennedy segnati per il funerale del marito a un Car Crash degli anni ’70); dagli anni ’70, in cui egli diverrà invece The society artist (grande attenzione sarà dedicata al dualismo dell’analisi sociologica dell’opera di Warhol) agli anni ’80, in cui l’artista, presentandosi al grande pubblico come il padre spirituale di una nuova generazione di artisti come Jean-Michel Basquiat e Keith Haring, realizzerà nuovi simbolismi, sperimentazioni e omaggi al passato.

Tra le opere esposte, in occasione del 50° anniversario di BMW M, l’esemplare più speciale della prima vettura identificata dall’iconica lettera «M»: la BMW M1 che – dipinta da Andy Warhol nel 1979 e dopo aver partecipato alla 24 Ore di Le Mans di quell’anno – sarebbe diventata la quarta Art Car della collezione della casa bavarese.

Adoro questa macchina. Ha più successo dell’opera d’arte“, è stata l’opinione di Andy Warhol dopo che le sue ampie pennellate avevano trasformato la BMW M1. Gli ci volle meno di mezz’ora per creare il quarto esemplare di BMW Art Car. 40 anni dopo, l’entusiasmo per l’auto sportiva a motore centrale rimane inalterato. Già famosa in tutto il mondo a quel tempo, l’icona americana della Pop Art condivideva la stessa passione con molti appassionati di automobili di quell’epoca passata. E il fascino dello speciale unico creato da Warhol è infatti aumentato fino a diventare, a detta di molti fan, il pezzo forte dell’intera collezione di Art Car BMW.